A raccontarci la storia della città come ce la immaginiamo sono da un lato il geografo greco Strabone, vissuto a cavallo tra I secolo a.C. e I d.C., e dall’altro i risultati degli scavi condotti a partire dai primi del Novecento.
Alla fine del VII secolo a.C., i cittadini della città magnogreca di Sibari (nell’attuale Calabria) vollero possedere un caposaldo sul mare Tirreno, oltre che sullo Ionio, per commerciare con gli Etruschi. Viaggiarono da mare a mare, guidati forse da Poseidone il dio del mare: da qui la possibile origine del nome della città che fondarono, Poseidonia, che richiama per l’appunto il dio. In realtà, in un primo tempo si appostarono sul promontorio di Agropoli dove dedicarono anche un sacello al dio del mare, ma presto scesero da lì e, con un secondo arrivo massiccio di coloni, si stabilirono nella fertile valle del Sele.
Poseidonia visse il suo periodo di massimo splendore e ricchezza tra la metà del VI e la metà del V secolo a.C.: allora infatti il rarefarsi dell’influenza commerciale etrusca sulla riva destra del Sele, e la distruzione nel 510 a.C. della madrepatria Sibari, lasciarono spazio all’ascesa incontrastata di Poseidonia. Inoltre in città trovarono rifugio molti profughi sibariti con tutte le loro proverbiali ricchezze, e molto si adoperano per darle nuovo impulso.
Fu dunque proprio a cavallo tra VI e V secolo a.C. che la città acquisì il volto che ancora oggi conosciamo, con l’ampia agorà – ossia la piazza principale – al centro e i due santuari principali ai due lati. In quegli anni furono anche costruiti tutti i suoi monumenti maggiori: verso il 560 a.C. la cosiddetta Basilica (che è assai probabilmente un tempio di Hera), il 510 il cosiddetto Tempio di Cerere (in realtà dedicato ad Atena), il 460 quello di Nettuno (che non sappiamo a quale divinità fosse dedicato, ma probabilmente o Zeus o Apollo). Nell’agorà, attorno al 520 a.C. si costruì l’heroon, il sacello monumentale dedicato all’eroe fondatore della città, e nel 480-470 l’ekklesiasterion, fulcro delle assemblee e delle decisioni politiche.