Attività di monitoraggio in corso
Attraverso una serie di sensori di ultima generazione, posizionati sia in alto sul monumento, sia nel sottosuolo lungo le fondazioni dell’edificio, possiamo misurare in tempo reale ogni minimo movimento che investe il tempio di Nettuno e analizzarne i cambiamenti. Qui potete osservare il “comportamento dinamico” del tempio in questo preciso istante. I sensori sono in grado di misurare non solo le attività sismiche, ma anche l’impatto che il vento o il traffico ferroviario e stradale possono avere sul tempio. Su questa base, è possibile elaborare dei modelli che consentono di rilevare cambiamenti strutturali all’interno dell’edificio nonché eventuali rischi per la sua tutela e conservazione.
Il progetto del monitoraggio sul tempio di Nettuno rientra in un programma di attività di ricerca del Parco Archeologico di Paestum e Velia, realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università degli Studi di Salerno. I responsabili scientifici del progetto sono il direttore del Parco Archeologico di Paestum e Velia Gabriel Zuchtriegel e il professore Luigi Petti.
L’intervento di monitoraggio è stato finanziato con l’aiuto di sostenitori privati attraverso la piattaforma ArtBonus del Ministero della Cultura con le donazioni di due importanti mecenati, D’Amico D&D Italia Spa e Sorrento Sapori e Tradizioni Srl, con altri donatori minori, che hanno aderito al progetto ArtBonus “Il tempio di Nettuno si muove – partecipa ad un viaggio unico al mondo!”.
Sistema di monitoraggio con indicazione dei punti di lettura