Ingresso gratuito a Paestum e Velia nella prima domenica del mese
1 giugno 2025: Torna l’appuntamento con "Domenica al Museo", l’iniziativa del Ministero della Cultura che ogni prima domenica del mese apre gratuitamente le porte dei musei e parchi archeologici statali. I Parchi archeologici di Paestum e Velia vi aspettano con un programma
25 maggio 2025: al Museo di Paestum “Kéramos”. appuntamento con i laboratori di ceramica
CONTINUANO AI PARCHI ARCHEOLOGICI DI PAESTUM E VELIA I LABORATORI CERAMICI “Kéramos”. PROSSIMO APPUNTAMENTO AL MUSEO DI PAESTUM DOMENICA 25 MAGGIO 2025 Domenica 25 maggio 2025, alle ore 11:00, torna al Museo di Paestum l’atteso appuntamento con “Kéramos”, il laboratorio di ceramica a cura dei
Notte Europea dei Musei 2025: il patrimonio si accende di notte.
Notte Europea dei Musei 2025: il patrimonio si accende di notte Aperture straordinarie e atmosfere uniche a Paestum e Velia Biglietto di ingresso € 1,00 C’è un momento, quando il sole tramonta e il buio avvolge i paesaggi antichi, in cui i luoghi
“Elea – La Rinascita”: presentazione del cortometraggio
D’Angelo: “Il racconto per immagini di un’eredità antica che parla al presente” Il 15 maggio 2025, alle ore 10:00, nella Sala Spazio Pubblico del Museo Archeologico Nazionale di Paestum, i Parchi archeologici di Paestum e Velia presentano in anteprima il cortometraggio
Proiezione del cortometraggio “Elea – la rinascita”
Da un'idea di Tiziana D'Angelo Scritto da Luca Apolito Regia Luigi Marmo Museo Archeologico Nazionale di Paestum, Sala Spazio Pubblico 15 maggio 2025 ore 10:00 I Parchi archeologici di Paestum e Velia presentano al pubblico il cortometraggio "Elea - La Rinascita" realizzato in collaborazione con
Segni Epocali. Fernando Mangone racconta Paestum: dal 26 ottobre 2024 al 12 gennaio 2025 il Parco archeologico di Paestum ospita una mostra di arte contemporanea interamente dedicata al patrimonio pestano
Dal 26 ottobre 2024 al 12 gennaio 2025, il Parco archeologico di Paestum ospita “Segni Epocali. Fernando Mangone racconta Paestum”, un’esposizione che offre una rilettura non convenzionale del passato attraverso lo sguardo dell’artista di fama internazionale Fernando Mangone, che ha