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Poseidonia città d’acqua: archeologia e cambiamenti climatici

Mostra Museo Archeologico Nazionale di Paestum
Tutti i giorni (escluso il lunedì) dalle ore 9:00 alle ore 19.30 (ultimo biglietto 18:45).
Dopo il tramonto e fino alle 21:30, “Metamorfosi”, la video installazione di Alessandra Franco.
La visita alla mostra è inclusa nel biglietto di ingresso al sito nel biglietto annuale Paestum Mia e nella card Adotta un blocco.
04 ottobre 2019 – 06 settembre 2020

La città di Poseidone
Poseidone è un dio difficile. Portatore di grandi benefici, può essere anche molto vendicativo verso chi lo offende. E lo stesso vale per l’elemento da lui dominato: il mare. Che è una grande opportunità e una fonte di ricchezza, ma anche un pericolo e una forza distruttiva. Come non ricordarlo oggi, sullo sfondo dell’inquinamento dei mari e dei cambiamenti climatici. Paestum – o Poseidonia, come la chiamavano i Greci – è infatti tra i 42 siti UNESCO sul Mediterraneo che, secondo uno studio recente, potrebbero finire sott’acqua a causa dell’innalzamento del livello del mare in seguito al riscaldamento globale.
Andando indietro nella storia, scopriamo che la lotta con l’elemento umido, ma anche il suo sfruttamento, il suo fascino, affondano le loro radici in un passato lontano. La mostra ripercorre il rapporto tra la città e l’acqua attraverso i secoli. Tra bonifiche, acquedotti, inondazioni, impaludamenti, porti, pescatori e pirati, cerca di dare per la prima volta una risposta a una domanda molto semplice: perché dare alla città il nome del dio dell’acqua, chiamandola, appunto, Poseidonia?

Archeologia, scienza, arte contemporanea …
Il percorso di mostra sarà articolato in tre macro-aree: l’archeologia, che racconta il rapporto tra uomo e acqua in questo territorio durante gli ultimi millenni; la scienza, che ci aiuta a comprendere quali possano essere gli sviluppi futuri; l’arte contemporanea, che ci pone davanti alla domanda del significato che tutto ciò possa avere per il nostro rapporto con il patrimonio storico e con l’ambiente in cui stiamo vivendo.
In un periodo, in cui i cambiamenti climatici in atto rischiano di sconvolgere il mondo come lo conosciamo, la mostra di Paestum vuole offrire una prospettiva storica sul rapporto tra gli uomini e l’acqua, che, se da un lato aiuta a inquadrare il presente in una continuità storica più lunga, dall’altro fa emergere anche le peculiarità degli sviluppi più recenti.

Catalogo della mostra
Nasce con la mostra anche il catalogo della mostra dall’omonimo titolo.
l volume, stampato sia in italiano sia in inglese, ha il compito di completare e arricchire l’esposizione con approfondimenti e argomentazioni di più ampio respiro. ​L’obiettivo è quello di affrontare i temi storico-archeologici, scientifici e artistici della mostra sotto molteplici punti di vista, dando la parola ai più esperti esponenti del mondo scientifico per quel settore.
Il catalogo prevede, inoltre, una parte schedografica di più veloce lettura e l’indicazione di una ricca e aggiornata bibliografia di riferimento.
Tra gli autori spicca il nome della famosa scrittrice Andrea Marcolongo che ha saputo argomentare con il pathos e l’emozione che da sempre caratterizzano la sua scrittura, un importante approfondimento sulla figura del dio Poseidone e sulla sua città Poseidonia.